Operazione anticorruzione a Parma. Undici misure cautelari interdittive per medici e imprenditori con l’accusa di corruzione e truffa.
PARMA – Maxi operazione dei Carabinieri che ha portato all’arresto di un medico e di un imprenditore per corruzione e truffa su richiesta della Procura di Parma. Il magistrato ha emesso altre nove misure cautelari interdittive per nove indagati tra medici universitari e rappresentanti del settore farmaceutico. L’operazione è stata condotta dai militari di nove regioni ed ha portato al sequestro di 335 mila euro.
Operazione Conquibus a Parma: sette aziende nel mirino degli inquirenti
L’operazione effettuata dai carabinieri ha coinvolto l’Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Umbria e Lazio. Le indagini sono state condotte dai NAS di Parma che hanno fermato 11 persone per corruzione e truffa. Nei prossimi giorni i militari valuteranno le posizioni di altri 25 persone che sono finire nel mirino degli inquirenti oltre che delle sette aziende coinvolte in attività illecite.
Nell’ambito dell’operazione Conquibus sono stati effettuate delle perquisizioni nelle abitazioni di 40 professionisti e nelle sedi delle aziende farmaceutiche coinvolte in questa indagini. Le accuse per i fermati sono di corruzione, induzione indebita a dare o promettere utilità, comparaggio farmaceutico, abuso d’ufficio, falso ideologico e truffa aggravata.
L’indagine – come detto – non si fermerà a questi arresti. Gli inquirenti approfondiranno le posizioni degli altri nomi scritti sull’elenco degli indagati e solamente successivamente si valuterà se anche per loro procedere al fermo oppure no. Imprenditori e medici sono finiti nel mirino dei Carabinieri per truffa e corruzione. Per due di loro il magistrato ha emesso il mandato di arresto.